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Fare Arte crea Empowerment



Arte e Empowerment per rivelare il proprio potenziale


Il concetto di Empowerment, che indica il cammino verso la consapevolezza, la fiducia e l'autodeterminazione, implica un  processo di trasformazione che porta alla comprensione e allo sviluppo delle proprie abilità. In questo cammino di trasformazione, l’attività artistica è un potente alleato verso la conoscenza di sé e delle proprie risorse. E' uno specchio attraverso il quale scoprire il proprio potenziale inesplorato e farlo crescere.





Installazione di Marta Testa
Folgorazione. Opera di Marta Testa



Significato e evoluzione del termine Empowerment


L'Empowerment non è solo un concetto psicologico, è una filosofia che permea molteplici ambiti della vita. Dal mondo politico al Counseling, dalla gestione aziendale alla crescita individuale l'Empowerment si manifesta come un concetto potenziante che guida il percorso verso la consapevolezza di sé e il controllo sulle proprie scelte e azioni. Il termine Empowerment - potere sulla propria vita - è stato inizialmente usato negli anni ’80 da due psicologi di comunità: Zimmermann e Rappaport. Era correlato al senso di speranza verso il futuro, alla sensazione di poter controllare gli eventi della propria vita, alla fiducia nelle proprie risorse personali. In seguito, il concetto di Empowerment è stato utilizzato in diversi ambiti: politico, medico, psicoterapeutico, organizzativo, manageriale. Troviamo il termine correlato anche alla dimensione femminile e femminista – riferito al processo di emancipazione e autodeterminazione delle donne, alla necessità di avere più potere nella società e sulla propria vita. L'Empowerment femminile ha alimentato la lotta per i diritti delle donne e la parità di genere. Questo concetto continua a evolversi, rimanendo al centro del dibattito pubblico e della ricerca di equità.



Empowerment e Counseling


Il concetto di Empowerment comprende aspetti essenziali del Counseling, a partire dalla necessità di partecipare attivamente per sviluppare le proprie competenze evitando di delegare a un esperto. Il lavoro con il Counselor favorisce l’auto-sviluppo, il diventare ciò che si è. Il Counselor è una figura che ti rispecchia e ti accompagna in un viaggio che decidi tu. Con il Counselor individui e rinforzi quelle aree di forza e vitalità creativa che ti permettono di affrontare al meglio la vita. 


Lo scopo finale del counseling è l’auto-sviluppo, ciò significa che la persona deve diventare ciò che è, trovare se stessa. (Rollo May).


Attraverso un lavoro attento e guidato il cliente è accompagnato in un percorso che mira ad acquisire fiducia nelle proprie capacità e nella sensazione di saper plasmare la propria realtà. Il Counselor accompagna il cliente in un viaggio che va dal senso di "Impotenza appresa" – una condizione vissuta da una persona che vive passivamente perché ha l’esperienza di non avere il controllo su ciò che le accade – alla sensazione di poter controllare gli eventi. Se una persona è messa in una situazione che non può controllare, impara a rinunciare. A differenza dell’"Impotenza appresa", l’Empowerment fa sentire di poter inventare, immaginare, cambiare la propria realtà attraverso l’uso delle proprie risorse e delle proprie azioni. Il Counselor ha vari strumenti che aiutano il cliente a saper immaginare una realtà e concepire un cambiamento. Il pensiero creativo, per sua natura, stimola la capacità di immaginare e creare. Il Counselor aiuta il cliente a attivare il pensiero creativo anche attraverso pratiche creative e artistiche. Pratiche che migliorano la sensazione di sentirsi in grado di poter fare. 



Non si lavora per il "potere su", ma per il "potere di"


Quale forma di potere desideriamo ottenere? Non pensiamo all'esercitazione del proprio potere su qualcuno ma piuttosto al potere di creare, di immaginare, di progettare, di realizzare. Per questo serve rinnovare il nostro sguardo sulle situazioni, su noi stessi e sulle nostre capacità. Serve decondizionarsi dalle credenze limitanti che ci hanno tenuti legati in modalità inattuali. Serve porsi domande che sappiano attivare la ricerca di soluzioni. Serve impegnarci in attività che ci danno la sensazione di riuscire, che incrementano la sicurezza in noi stessi, il senso di autostima e di autoefficacia.



Creare Empowerment attraverso l’attività artistica


Fare Arte crea Empowerment. La pratica dell'Arte ci aiuta a sviluppare Empowerment. Creare un’opera d’Arte non è solo un atto espressivo ma un veicolo potente per la scoperta di sé e la trasformazione personale. Se ben gestito, il lavoro artistico può dare la sensazione di riuscita in quello che si fa. Perché ciò avvenga è necessario disattivare alcune parti giudicanti o frenanti che si attivano insieme al fare e procedere con sguardo non condizionato. L'Arte diventa un mezzo per entrare in contatto con il proprio sé autentico, rivelare il proprio potenziale unico e farlo crescere. Attraverso l'Arte, la consapevolezza di sé e l'impegno personale, possiamo rivelare e nutrire il nostro potere interno, trasformando non solo noi stessi, ma anche il mondo che ci circonda. L'attività creativa ha molte insidie e trappole, se ti ci dedichi con atteggiamento di umiltà, di curiosità e scoperta puoi superare gli ostacoli che si incontrano in questo tipo di lavoro per riconoscere le tue qualità e i tuoi limiti. La pratica diventa allora opportunità di migliorare e di creare Empowerment, senso di Autostima e di Autoefficacia. Affrontando nel modo giusto ogni passaggio scopriamo di avere il potere di riuscire in ciò che desideriamo fare.





 

Ritratto di Nicoletta Freti

Nicoletta Freti, Artista e Counselor Formatore. Nel blog ArtEmpowerment condivido alcuni temi che mi stanno a cuore e che ho indagato in anni di lavoro nei settori dell'Arte e della Crescita personale.





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