La via creativa è la via che segue il processo di espressione e di crescita che anima ogni essere vivente.
Possiamo pensare alla via creativa come alla capacità di farsi strada in un terreno non esplorato. Un’immagine che può aiutarci è l’idea di qualcuno che procede nella boscaglia munito di un machete. Si fa strada tagliando le fronde della vegetazione che ostacola il suo cammino, procedendo verso la direzione decisa. Crea ex novo un percorso lasciando dietro di sé un tratto libero percorribile anche da altri.
Seguire la via creativa, liberati dagli schemi limitanti
La via creativa è la via di chi si muove nel mondo senza dare per scontato che la strada già tracciata che vede di fronte a sé sia quella giusta. Segue i percorsi segnati ma a un certo punto sa che li deve lasciare. Impara dagli altri senza copiare, preferisce ascoltare le indicazioni del processo. Chi segue la via creativa non si fa guidare dalle certezze, riconosce i condizionamenti e, per quanto possibile, li sospende e se ne libera. Cerca il giusto modo di porsi in ogni occasione. Chi segue la via creativa cerca di essere presente per sospendere le risposte automatiche e rispondere adeguatamente alla situazione contingente.
Naturalmente non tutti gli automatismi debbono e possono essere sospesi, la maggior parte di questi ci sono utili per muoverci nel mondo. Ma quando ci accorgiamo che a livello psicologico siamo guidati da uno schema, quando ci rendiamo conto che un certo stimolo trigger, un certo sguardo, una certa parola, un determinato tono di voce fanno scattare in noi una sequenza di reazioni e di emozioni conosciute che non hanno molto a che fare con la situazione presente e che si ripetono uguali nel tempo, allora siamo prigionieri di uno schema e ce ne dobbiamo liberare.
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